giovedì 26 luglio 2012

Il tempo stringe per via dei Sabelli 104

A quanto pare non sono bastate le buone parole dell'assessore Corsini... Da recenti indiscrezioni pare che non sia riuscito a mantenere la sua promessa e che la partenza dei lavori sia sempre più vicina. Molti temono un nuovo caso come via dei Sardi 51! Nel frattempo il nostro gruppo di cittadini continua ad organizzarsi per cercare di prendere tempo ed organizzare un tavolo di discussione che cerchi di far arrivare a destinazione il "piano particolareggiato di San Lorenzo". Stiamo attivamente preparando una diffida per il comune con il quale dimostreremo che molte sono le cose sospette del progetto in questione e che forse un po' più di attenzione per i cittadini è per lo meno doverosa...

Cari concittadini sostenete la nostra causa! Vi aspettiamo ad ogni nuova iniziativa per cercare di far sentire sempre più forte la nostra voce. Ricordate che siamo noi la vera democrazia e che non dobbiamo fare la parte delle pecore che subiscono passivamente le decisioni degli altri, magari mosse solo da interessi personali.

Diffondiamo e aiutateci a diffondere la nostra iniziativa e a far crescere la nostra rete: l'unione è la nostra forzaaaaa!!

venerdì 20 luglio 2012

Le parole di Andrea, il 18 Luglio 2012

Riportiamo il discorso che il nostro amico Andrea ha pronunciato durante il dibattito Crisi della sovranità e bisogno di democrazia, la sera del 18 luglio nella nostra piazzetta dell'Immacolata.

Lo storico Alberto Cavaglion nel suo libro “La Resistenza spiegata a mia figlia” scrive: La Resistenza non si tocca!
Frase che si esaurisce nel momento in cui viene retoricamente enunciata. A forza di non toccarla, nessuno sa più che cosa sia…

Per fortuna il 19 luglio è ricorrenza ancora sentita perché il passato è presente qui visivamente (edifici) ed anche perché il tessuto democratico di questo quartiere con la sua storia, nonostante tutto, ancora, resiste.
Ma quanto sta accadendo non invoglia all’ottimismo:
La casa della memoria (via Tiburtina angolo via dei Dalmati) è uno scheletro vuoto da 4/5 anni.
Cosa è successo, troppo silenzio da parte dei pubblici amministratori così si allontanano i cittadini, li esclude, s’impoverisce la democrazia (uno dei temi di questo incontro: bisogno di democrazia).
Il recupero del mercato di largo degli Osci avvenuto circa 10 anni fa. I pannelli esterni che rammentavano quanto accaduto il 19 luglio del ’43 e cosa era il quartiere negli anni 50/60 (la foto con Eduardo de Filippo e le manifestazioni per la pace e contro il pericolo della guerra nucleare) strappati, imbrattati e coperti da ogni cosa è dimostrazione come l’ignoranza e l’inciviltà sono avanzate e ci chiamano in causa tutti come cittadini (portatori di diritti ma anche di doveri) contro il degrado di San Lorenzo.

L’avanzata che appare inarrestabile della speculazione edilizia che sta “mangiando” il quartiere:
-Brochure di vendita per il complesso di via dei Sardi 51 (mini appartamenti e box auto) dove è stata intaccata una falda acquifera – conseguente timore per la stabilità degli edifici già “sofferenti” per la conformazione del sottosuolo e in alcuni casi per gli effetti del bombardamento!
- Un’altra immobiliare che fa altrettanto per uno spazio in via dei Lucani
- L’ex fonderia Bastianelli edificata nel 1908 e dove fu costruito il gruppo equestre di Vittorio Emanuele II al Vittoriano (esempio, non unico nel quartiere, di architettura industriale) a via dei Sabelli, 104.
Sull’onda di quest’ultimo episodio, cui va aggiunto in sovrappiù l’eliminazione di ca.1000 mq di Eternit/ amianto dal tetto dell’ex fonderia, i cittadini di San Lorenzo sono tornati a farsi sentire, così com’è avvenuto per l’ex Cinema Palazzo contro la trasformazione in un casinò o l’ex Vetreria Sciarra in via dei Volsci.
Si parla da parte dell’Assessore Corsini del IX Dipartimento del Comune di Roma di una moratoria su avvio lavori presso ex fonderia dopo l’incontro avvenuto l’11 luglio scorso con una delegazione di consiglieri del III Municipio, del Comune e con alcuni cittadini residenti.
Se così sarà, è un segnale positivo e la dimostrazione che:
C’è bisogno di più partecipazione, di più democrazia!
Due cose sono evidenti: Uniti si può vincere, divisi si può solo perdere!
San Lorenzo si salva tutta non si può e non si deve andare alla difesa della singola emergenza.

Per questo è fondamentale riprendere il confronto sul Progetto Urbano San Lorenzo deliberato dal Consiglio del III Municipio il 24 febbraio del 2010, trasmesso al Comune di Roma ma “ lì dimenticato”! Perché?

Quel progetto frutto: “ di partecipazione popolare riconosciuta come metodo fondamentale per la formazione delle decisioni in materia di trasformazioni urbane…” così è scritto nella delibera n. 57/ 2006 del Comune di Roma provava a tenere insieme la memoria di questo quartiere, il suo tessuto produttivo –artigianale (ora è solo movida!), il recupero edilizio di un pezzo di “città storica”, il bisogno di spazi verdi e luoghi d’aggregazione di un quartiere “limitato”/chiuso tra le mura, lo scalo ferroviario e il cimitero del Verano e la viabilità di attraversamento - sopraelevata.
I progetti di edificazione vanno tutti nella direzione opposta: mini appartamenti e/o loft. Il tessuto sociale fatto di famiglie sarà definitivamente compromesso: rimarranno solamente anziani e giovani!
La “compensazione” di uno o più spazi per uso sociale non è accettabile!

L’altro tema: La crisi della sovranità è riferita all’Europa quella politica degli Stati che dopo aver fatto la moneta unica, ora temono la cessione di sovranità (forse unico modo per evitare il tracollo).
Spinelli, Schumann e Adenauer padri dell’Europa credo pensassero a un continente che progressivamente si univa, dopo la tragedia di due guerre mondiali in neanche 50 anni (oltre la negazione dell’uomo avvenuta ad Auschwitz).

Oggi l’Europa, è ostaggio dei poteri “forti” che prosciugano gli spazi di democrazia per sostenere uno sviluppo economico che appare non solo sempre più illusorio e a vantaggio della parte minoritaria e ricca ma dannoso per la sostenibilità ambientale e sociale delle nazioni.

Se questo pensiero si cala nella nostra realtà: arrestare la deriva della sovranità, intesa come partecipazione e condivisione, potrà avvenire solamente se i cittadini tornano a “stare insieme”.

Ho letto ieri su un quotidiano che Zingaretti ha avanzato la sua candidatura a Sindaco di Roma e che ha incontrato e che continuerà a incontrare i Comitati di Quartiere.
Buon segno, se così sarà!
Anche perché non esistono scorciatoie per la democrazia.
L’ANPI ci ricorda quanto fu difficile e doloroso riconquistarla!

Credo però, e chiudo, sia anche necessario tornare ad avere quello che Vittorio Foa chiamava “pensieri lunghi”e di chi li sappia interpretare e far vivere tra i cittadini.
La nostra crisi è non solo economica ma sociale ed etica (l’aver smarrito valori, avere un progetto comune).

Per questo ho citato Foa: siamo/ saremo capaci, i nostri amministratori e classe dirigente saranno in grado di immaginare un futuro diverso, un nuovo modello di sviluppo ed anche di relazione tra gli esseri umani, oppure saremo condannati, per restare al tema di San Lorenzo, a una colata di cemento e al definitivo degrado di un quartiere dalle grandi tradizioni?

giovedì 19 luglio 2012

Cosa ne pensate?

Amici e gentili visitatori, abbiamo pensato di allestire questa pagina aperta a tutti per raccogliere le vostre opinioni e i vostri commenti riguardo al nostro quartiere. Vi invitiamo a esprimere ciò che pensate nella zona dedicata ai commenti nella parte bassa di questa pagina. Ad esempio, vorremmo sapere:
Cosa pensate che manchi qui a San Lorenzo? Ad esempio, sentite la mancanza di qualche servizio pubblico, vorreste che si facesse qualche intervento, cosa proponete di costruire al posto dei mini appartamenti... E così via!
Fateci sapere!!

mercoledì 18 luglio 2012

Un altro po' di storia

Dove eravamo rimasti? Ah si: dopo aver rimosso l'eternit, si preparano a rimuovere l'intero complesso della ex Fonderia Bastianelli. Ma forse siamo andati troppo veloci... In seguito alla denuncia presso i NOE della poco ortodossa rimozione della tettoia in eternit, uno dei nostri ha carpito una frase che suona più o meno così: "E vi lamentate dei rumori... E allora tra un po' che iniziano a buttare tutto giù?"... gelo...
Questa frase un po' sibillina ha messo tutti in allerta: che vuol dire buttano giù tutto? A cosa si riferiscono? Nessuno ne sapeva nulla!! E invece, grazie alle nostre spie sul campo, siamo riusciti a venire a conoscenza del progetto di demolizione e ricostruzione del palazzo dell'ex Fonderia Bastianelli: al posto dell'attuale edificio, è previsto una nuova costruzione alta quasi venti metri (5 piani) e con 3 piani sotterranei (circa 15 metri sotto)... Praticamente ci voglio scavare una fossa per tutti!! Probabilmente hanno fatto male i conti e, come è successo in via dei Sardi, al posto dei garage sotterranei, faranno una bella piscina al coperto, dato che la falda che scorre sotto San Lorenzo è proprio lì giù...

Ci siamo attivati con molta dedizione e in poche settimane siamo riusciti a ricostruire una buona parte del puzzle. E siamo anche riusciti a coinvolgere la televisione, dato che la trasmissione di Rai Tre Buongiorno Regione ci ha dedicato un'intero servizio con tre interventi in diretta. Da quel giorno, diverse altre testate online ci hanno seguito e molti altri pezzi sono stati aggiunti al puzzle... E noi cercheremo di raccoglierli in questo blog!!

Gli impegni dell'assessore Corsini

Dopo le manifestazioni "di piazza" organizzate dal nostro movimento, grazie al prezioso supporto di alcuni consiglieri del terzo municipio, siamo riusciti ad ottenere un incontro con l'assessore all'urbanistica Corsini. Ci siamo incontrati mercoledì l'11 luglio presso il IX dipartimento in via del Turismo, dato che è questo dipartimento che si occupa delle procedure di approvazione dei progetti di Roma.
In quella circostanza l'assessore ha ascoltato e registrato le nostre richieste, poiché ha dato la parola a turno ai consiglieri e ai cittadini. Il nostro obbiettivo era di assicurarci che i tutti i lavori in atto e in programma a San Lorenzo (e quindi anche quello di via dei Sabelli 104) fossero sospesi fino a quando non si fosse riaperto un tavolo di discussione fra il IX e il VI dipartimento riguardo al "piano particolareggiato per San Lorenzo". Tale piano permetterebbe al nostro quartiere di porre un freno all'edilizia selvaggia che poco ha a che vedere con la riqualificazione e che ha molto da spartire con la speculazione... I consiglieri ci hanno, infatti, raccontato che tale piano è da diversi anni tra gli argomenti da discutere, ma che (stranamente??) non è mai stato "calendarizzato" (cioè non è mai stato preso davvero in considerazione).
Tra le altre cose, il geometra Malasomma ci ha presentato il progetto che dovrebbe essere realizzato in via dei Sabelli 104, ovvero un mostro alto 5 piani e con 3 piani sotterranei. E ha aggiunto che il progetto ha ottenuto praticamente tutte le autorizzazioni e che manca soltanto una fatidica firma...
In seguito ai nostri interventi, l'assessore Corsini si è mostrato disponibile e ci ha rassicurati sul fatto che avrebbe stoppato il progetto, fornendoci anche la possibilità di consultare gli atti riguardanti il progetto.
Infine, l'assessore Corsini ha aggiunto che si sarebbe impegnato a (ri)aprire la discussione sul piano urbano di San Lorenzo.
Speriamo tanto che non restino soltanto parole. Il nostro slogan è "Fatti, non chiacchiere..."

domenica 15 luglio 2012

Lavori in corso





Un po' di storia...

Tutto è iniziato un bel giorno dell'aprile 2012... quando dalle finestre dei palazzi vicini alla ex Fonderia Bastianelli si sentivano dei rumori molesti. Come se qualcuno camminasse sui tetti e stesse rompendo qualcosa. Lì per lì nessuno poteva immaginare cosa sarebbe accaduto nel giro di qualche mese...
Affacciandosi da una qualsiasi finestra si potevano vedere tre persone vestite con tute bianche e elmetti da lavoro gialli alle prese con la smantellazione del tetto dell'ex fonderia. All'inizio pochi sapevano che quel tetto era fatto di eternit (ovvero di cemento misto ad amianto), ma quando si sono visti quei tizi, tutti lo hanno immediatamente saputo! E che tragica scoperta! Per chi ancora ignorasse la pericolosità dell'eternit, dovete sapere che è stato dichiarato cancerogeno da diversi lustri e che i danni creati dalle microscopiche particelle che si disperdono nell'aria si manifestano a decine di anni di distanza, sotto forma di "mesotelioma".
Ebbene, la procedura di smaltimento dei tetti di eternit prevede che i pannelli vengano "incapsulati", ovvero ricoperti da sostanze sintetiche per impedire il rilascio delle fibre di amianto presenti nel cemento... Se foste stati lì anche voi durante lo smantellamento, difficilmente direste che la procedura è stata eseguita ad opera d'arte! Inoltre, nessuno ha mai avvertito noi cittadini che stavano facendo delle operazioni tanto pericolose: almeno avremmo avuto l'accortezza di tenere le finestre chiuse... Insomma, non saremo degli esperti, ma neanche dei fessi... Sembrerebbe quasi che hanno fatto tutto senza dare troppo nell'occhio, per evitare di incappare nelle nostre lamentele! E quando una nostra concittadina ha provato a chiamare i vigili per far verificare il modo con cui stavano procedento i lavori di smantellamento, indovinate quanti vigili sono venuti? Nemmeno uno. C'è voluto un esposto perché i NOE si muovessero, ma ormai i lavori erano terminati...
Come se non bastasse il veleno rilasciato nell'aria, abbiamo fatto una scoperta che ci ha anche avvelenato l'anima: la rimozione, infatti, era il primo passo verso la demolizione dell'intero edificio!! Ma questa è la prossima storia...

sabato 14 luglio 2012

Il blog dei cittadini di San Lorenzo

Benvenuti su questo nuovo blog, che nasce per far conoscere a tutti gli interessati il movimento cittadino che da qualche mese sta agitando il quartiere romano di San Lorenzo contro la speculazione edilizia. Questo primo post serve per far conoscere il nostro movimento e per presentare il suo blog, al fine di farlo crescere. Su questo blog raccoglieremo come in un diario tutti gli avvenimenti che ci vedranno (e che ci hanno visti) protagonisti. Soprattutto, lo useremo come mezzo di comunicazione per far sapere a tutti gli interessati le nostre iniziative e per tenere tutti aggiornati sugli sviluppi della storia di Difendiamo San Lorenzo.
Un po' alla volta inseriremo tutti i contenuti per ricostruire tutte le tappe che ci hanno portato a questo blog e che, speriamo, ci porteranno a riconoscere i nostri diritti di cittadini che vogliono difendere il loro maltrattato quartiere.
Quindi, di nuovo, benvenuti e continuate a seguire le nostre vicende: cerchiamo di far conoscere la nostra storia il più possibile e di far crescere la nostra rete di cittadini.
Stay tuned!