Prima di continuare a leggere questo post, invito tutti i visitatori di questo blog a guardare questo servizio di Striscia la Notizia e poi quest'altro.
C'è ben poco da aggiungere, perché le immagini parlano da sole. Quelle povere persone di via Dulceri (zona Pigneto) stanno vivendo una situazione surreale e al limite dell'assurdo. Ma io mi domando: come si può pensare che scavare 10 metri in profondità al fianco di un edificio alto 20 metri non possa provocare danni strutturali? Possibile che si debba per forza arrivare a questo punto? Dov'è lo stato che dovrebbe proteggere i suoi cittadini? Cosa se ne fanno quei cittadini di risposte di questo tipo?
La verità è che la speculazione edilizia è una piaga cronica che è sempre stata sottovalutata e che sta venendo a galla solo per il grido di dolore delle vittime, ovvero i cittadini. Per questo dobbiamo essere sempre più uniti e attirare l'attenzione il più possibile sulle autorità predisposte alla nostra tutela. Dobbiamo indignarci, arrabbiarci, lottare e urlare che non è così che devono andare le cose. Manteniamo alta l'attenzione e cerchiamo di rimanere uniti, magari coinvolgendo i nostri amici e conoscenti, sensibilizzandoli a questi temi. Perché se oggi è crollata la palazzina in via Dulceri e hanno dovuto mettere dei pali di rinforzo all'interno degli appartamenti, come possiamo non aver paura del cantiere che sorge di fianco al nostro palazzo??
Frequentatori del nostro blog: passate parola...
buongiorno
RispondiEliminasono cristiana mancinelli del forum salviamo il paesaggio Roma e Provincia, ci siamo visti allamanifestazione sabato 19,
come posso inviarvi un'email ?
salviamoilpaesaggio.roma.prov@gmail.com
http://www.salviamoilpaesaggio.roma.it/2013/01/hello-world/