mercoledì 19 dicembre 2012

Quel che resta di Roma. Cemento e speculazione edilizia

E’ di qualche giorno fa l’articolo de la Repubblica sulla cementificazione di quel che resta dell’agro romano.

E la settimana scorsa la Rai,  Rai 3 con il TGR (minuto 00.20.55), si è riaffacciata sul terrazzo di via dei Sabelli e ha mostrato cosa accade “Dentro San Lorenzo”: il progetto edilizio di via dei Sardi. Che è davvero “dentro”, ovvero nello spazio di quello che è un cortile interno.

Così come per il  cinema America, anche in via dei Sabelli, la struttura che ospitava le Fonderie Bastianelli, annoverate come archeologia industriale, stanno rischiando di essere trasformate in mini appartamenti dal chiaro stile, mai fuori moda, della speculazione edilizia de noantri.

I cittadini di San Lorenzo hanno preso coscienza della forza che possono avere nella tutela del territorio e hanno opposto resistenza con le armi della ricerca paziente e puntuale e del confronto con le istituzioni.

Chi frequenta questo blog sa che la storia inizia con una “banale”  rimozione di un tetto di Eternit e va avanti fino a scoprire piccoli tasselli di scorrettezze e omissioni da parte di chi ha presentato il progetto.

Il nostro comitato, che si è costituito sull’emergenza, ha lavorato alla ricerca di indizi e con la scoperta di grandi lacune.

San Lorenzo, città storica (secondo il Piano Regolatore), potrebbe essere come altre parti di Roma, un anello “debole”,  appetibile per il miglior offerente.
Ricostruito nel dopoguerra di fretta e già ferito dall’edilizia degli anni ’60 e ’70, visto dall’alto dei terrazzi, è un districarsi di alti e bassi. Vecchie officine, palazzi dei primi del ‘900, un caos ordinato sovrastato dalla brutta tangenziale e protetto dalle Mura da un lato e dal cimitero monumentale dall’altro.
Vecchi e nuovi, vivi e morti. Un territorio ricco di anime e di vitalità.
Che rischia di implodere se continuerà ad essere assalito dalla mercificazione degli spazi esistenti e dalla volontà di cementificare e soffocare gli spazi vuoti. 
La nota dolente è il Piano Regolatore. E la mancanza di strumenti che possano davvero tutelare i cittadini dalla monetizzazione degli spazi, dal fragile inganno che sta dietro alla promessa di “ristrutturare” e “riqualificare” il territorio. Dietro cui  può  nascondersi una trappola armata di cemento.
Mentre la politica urlata si perde dietro a promesse di fidanzamento, tra primarie … secondarie, polemiche, i cittadini tornano ad occuparsi di territorio, di “politica” della vivibilità.

Roma 2012. Si resiste e si “fa” grazie ai comitati di quartiere, alle libere associazioni di cittadini, agli occupanti. Insomma quella gente comune che, stanca del populismo e della cantilena lamentosa che contraddistingue una parte della cittadinanza, si muove per modificare l’esistente.

A San Lorenzo come a Trastevere, centro storico e periferie accomunate da un unico desiderio: dire basta alle speculazioni!
Perché il concetto di speculazione si può allargare e forzare, non è solo cemento, volumi e planimetrie.
Si tratta di speculazione sulla vita quotidiana: bisogna gridare l’urgenza a vivere gli spazi come beni comuni. Riappropriarsi della libertà di dire no a ciò che non rispetta i bisogni di vivibilità delle persone.

venerdì 14 dicembre 2012

Qui manca un pezzo...

Il puzzle sembra non essere completo. Fra i tanti incartamenti del progetto "mostrodontico" di via dei Sabelli 102 si fa riferimento ad un permesso di costruire recante l'anno 1944. I nostri investigatori attivi si sono messi in azione per cercare di risalire a questo documento e con enorme sorpresa hanno scoperto che questo pezzo sembra mancare fra i tanti documenti dell'archivio urbanistico del Comune.
Noi membri del Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo siamo sempre più convinti che questo modo di fare edilizia non sia corretto e che soprattutto non faccia bene alla qualità della vita della nostra città. Siamo sempre più motivati a portare avanti la nostra battaglia per una più sana gestione dell'ambiente urbano e per questo torniamo a ribadire a gran voce di unirvi a noi in questa impresa, perché ricordiamoci che il popolo è sovrano e che (almeno in teoria...) siamo noi a dover decidere come governare la cosiddetta res publica!
Vi aspettiamo numerosi!! E, naturalmente: passate parola!!

Per chi volesse saperne di più sul nostro comitato, pubblichiamo questo bel video della nostra Gigliola:
 

giovedì 13 dicembre 2012

È permesso? Si può?

Ahi noi... Il nostro povero quartiere continua ad essere uno dei bersagli preferiti della speculazione edilizia che non si fa alcuno scrupolo a martoriare le nostre case!! Gli insistenti e battaglieri membri del nostro comitato urbano si sono attivati e messi d'impegno a farsi dare tutte le informazioni riguardanti i permessi di costruire richiesti in Comune riguardo il nostro quartiere. Ebbene, provate ad indovinare quanti progetti sono in cantiere in un quartiere piccolino come il nostro?? Pensavate che soltanto il mostro di via dei Sabelli fosse nei vostri incubi?? Purtroppo dobbiamo smentire ancora una volta e farvi precipitare nella disillusione... I progetti in cantiere sono ben 8 (otto)!! Ve li elenchiamo, così giusto per farvi capire come ci sentiamo noi...
  1. Via dei Sardi n.51, in corso d'opera
  2. Via dei Sabelli angolo via dei Reti, prossimo all'inizio dei lavori
  3. Via dei Reti angolo via dei Piceni, prossimo all'inizio dei lavori
  4. Via dei Sabelli n. 201, in itinere
  5. Via dei Sabelli ex fonderia Carnevale, in itinere
  6. Via dei Sabelli angolo via degli Ausoni, in itinere
  7. Via dei Lucani 22 D.I.A. articolo 22 D.P.R. 380/01 ripristino destinazione d'uso dell'immobile
  8. Tuttomarmo industriale S.r.l Via dei Dalmati 2-4, in itinere
Praticamente se tornate tra qualche anno in via dei Sabelli, potreste non riconoscere più la via!!
Ahi noi...

lunedì 26 novembre 2012

Anche i Verdi sono con noi...


Gli sforzi della battaglia del nostro comitato e le forti grida di dissenzo hanno avuto un altro esito positivo: questo bel documento con cui i Verdi sposano la nostra causa e chiedono a gran voce di arrestare i non meglio precisati lavori che stanno interessando via dei Sabelli 102. Il documento è una lettera del gruppo consiliare VERDI Regione Lazio per il blocco immediato di qualsiasi lavoro in via dei Sabelli 102 (vista la sospensione della validità del permesso di costruire) che il 22 novembre è stata inviata dal Gruppo Regionale Verdi a diversi destinatari del Comune di Roma, all’Area VIGILANZA URBANISTICA della Regione Lazio e per conoscenza alla Procura della Repubblica del Tribunale di Roma.
Molto esplicito il punto con cui si esorta "un intervento urgente al fine di bloccare i lavori edilizi in corso, nonche' verificare l'opportunità del sequestro dell’area di cantiere, con avvertenza che in mancanza sarà presentato esposto alla competente autorità giudiziaria".

Per discutere su questo nuovo elemento a nostro favore, siete tutti invitati a partecipare all'incontro di questa sera (26 novembre 2012) presso la sede di Lega Ambiente , per definire gli aspetti legali e per verificare le iniziative dei nostri  gruppi operativi.
Vi aspettiamo in massa!! Non mancate, perché la mobilitazione continua e soltanto tutti insieme possiamo difendere il nostro disgraziato quartiere!

lunedì 19 novembre 2012

Primo successo?

Gli sforzi del nostro comitato e l'impegno dei nostri principali "attivisti" hanno portato ad ottenere un grandissimo risultato che possiamo definire "primo successo". Ovvero, un documento del IX dipartimento con cui viene sospeso il permesso di costruire per l'edificio di via dei Sabelli ang. via dei Reti:
Il documento riporta la data del 15 novembre 2012 e informa che già dal 9 la società che deve svolgere i lavori (Sabelli Trading srl) ha ricevuto comunicazione della sospensione del permesso di costruire. Inoltre: "I lavori potranno avere inizio solo alla conclusione del procedimento di verifica avviato in data 23 ottobre 2012".
Stateci vicini che la battaglia del "Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e salvaguardia del Territorio" è soltanto all'inizio...

domenica 18 novembre 2012

Appuntamento di Lunedì 19 novembre


Lunedì 19 novembre ore 18,30  presso la sede Legambiente  via dei Sabelli, 119, San Lorenzo. 

Il “Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e salvaguardia del Territorio” invita a partecipare alla riunione presso Sede Lega Ambiente in via dei Sabelli, 119.

Ordine del giorno:
- sospenzione temporanea del progetto di via dei Sabelli / via dei Reti –si allega
1)  documento del IX dipartimento
2) denuncia del condominio di via dei sabelli 100 ( perché la Sabelli trading srl ha iniziato i lavori di smantellamento nonostante la sospensione del permesso a costruire)  inviato dai carabinieri all'ispettorato del lavoro.
- resoconto dell’incontro con gli avvocati ( giovedì 15 novembre). 
- verifica iniziative dei  gruppi operativi.

domenica 28 ottobre 2012

Nuovo appuntamento: Lunedì 29 ottobre ore 18,30

Lunedì 29 ottobre ore 18,30  presso la sede Lega Ambiente via  via dei Sabelli, 119, San Lorenzo.  
La mobilitazione continua

Il “Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e salvaguardia del Territorio” invita a partecipare alla riunione presso Sede Lega Ambiente in via dei Sabelli, 119.
Ordine del giorno:
breve resoconto su seduta Consiglio III Municipio dello scorso martedì 23 ottobre per approvazione autotutela (richiesta di sospensione di tutti i progetti edilizi nel quartiere)
attivazione gruppo/commissione su aspetto legale (acquisizione atti e rapporto con legali).
attivazione gruppo/commissione su modalità comunicazione/informazione e iniziative sull’attività del Comitato.

sabato 27 ottobre 2012

Approvato il documento di autotutela del III Municipio.

Come concordato con il presidente Marcucci durante la nostra assemblea del 12 ottobre 2012, durante la seduta del Consiglio del III Municipio del 23 ottobre 2012 è stato approvato il documento di autotutela per il quartiere San Lorenzo.

Certo non è ancora un blocco effettivo, di  ma è comunque un passo nella direzione di preservare l'assetto urbano della città storica di San Lorenzo.

Una copia del verbale della seduta può essere scaricata da questo link.
Ricordiamo che l'obiettivo a breve termine è la sospensione dei lavori di tutti i progetti edilizi nel quartiere di San Lorenzo e il riavvio del confronto sul Progetto Urbano San Lorenzo.
La richiesta deve essere è stata, quindi, inoltrata all’attenzione del Consiglio del Comune di Roma. Attendiamo fiduciosi gli sviluppi della nostra iniziativa.


Difendiamo tutti insieme,
Tutto San Lorenzo!!

martedì 23 ottobre 2012

Appuntamento al III Municipio martedì 23 ottobre


Martedì 23 ottobre alle ore 16.00
presso la sede del III Municipio via Goito n. 35
La mobilitazione continua


Il "Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e salvaguardia del Territorio" invita tutti i cittadini a partecipare alla riunione del Consiglio del III Municipio che si terrà in via Goito n. 35 sede del Municipio.

All’ordine del giorno c’è la richiesta di approvazione da parte del Consiglio del III Municipio della proposta di autotutela, così come è stato richiesto dall’assemblea del Comitato tenutasi il 10 ottobre scorso, alla presenza dello stesso Presidente del III Municipio Dario Marcucci, per la sospensione dei lavori di tutti i progetti edilizi nel quartiere di San Lorenzo e il riavvio del confronto sul Progetto Urbano San Lorenzo.

La richiesta deve essere votata dal Consiglio del III Municipio per poi essere inoltrata all’attenzione del Consiglio del Comune di Roma.

Diffondiamo questo messaggio tra i cittadini residenti.
Partecipiamo numerosi alla Seduta del Consiglio del nostro Municipio.

I cittadini di San Lorenzo attendono chiare prese di posizione e conseguenti atti politici ed amministrativi!

Difendiamo tutti insieme,
Tutto San Lorenzo

giovedì 18 ottobre 2012

"Ci sono solo donne libere sopra un terrazzo che lottano con la poesia"


Roma 17 ottobre, Piazza dell'Immacolata.

Emanuele Curandero regala un brano alle donne del Comitato del Progetto Urbano.
Clicca qui per vedere il video >>



L'eternità fatta a pezzetti con la motosega a due metri dai portoni tuoi
Se resisti puoi chiamare un'ambulanza o prega o fai quello che puoi

Se c'è qualcuno che li fermerà
Se c'è qualcuno si faccia vivo

Per la diretta eccoli tutti quanti in prima fila quelli che chiamano l'autorità

Hanno venduto questo posto per due orate al forno, qualche briciola e una scolatura

Se c'è qualcuno con un po' di capacità
Se c'è qualcuno dalla parte nostra

Speculatore stai minacciando già con i tuoi tentacoli la mia storia e la mia realtà

La rosa rossa con coraggio ti fermerà
Noi siamo fuori dalla metropoli ma nel cuore della città

Oggi non si fanno più le barricate, le bombe molotov, la strategia

Ci sono solo donne libere sopra un terrazzo che lottano con la poesia
Se c'è qualcuno che le aiuterà
Se c'è qualcuno lo faccia ora

Speculatore stai minacciando già con i tuoi tentacoli la mia storia e la mia realtà
Ma la rosa rossa con coraggio ti fermerà
Noi siamo fuori dalla metropoli ma nel cuore della città

Lunedì 22 ottobre appuntamento alla Casa della Partecipazione

Lunedì 22 ottobre nuovo incontro con il presidente del III Municipio Dario Marcucci. L'assemblea si svolgerà alle ore 18,30 in via dei Sabelli 88/a presso la Casa della Partecipazione.

mercoledì 17 ottobre 2012

La notte dei senza dimora

Il “Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e salvaguardia del Territorio” parteciperà in Piazza dell’Immacolata a “La notte dei senza dimora” mercoledì 17 ottobre alle ore 18.

Noi e gli abitanti di San Lorenzo che non si arrendono al degrado e alla speculazione edilizia che sta investendo il quartiere, non siamo insensibili al problema dei senza dimora e la storia della partecipazione democratica e civile degli abitanti di San Lorenzo per una società migliore lo dimostra ampiamente.

Chiamiamo tutti alla partecipazione, mobilitiamoci per:
  • Bloccare attraverso una moratoria tutti i progetti edilizi nel quartiere di San Lorenzo
  • Riavviare il confronto sul Progetto Urbano San Lorenzo (maggiori informazioni al riguardo saranno reperibili durante la manifestazione)
  • Effettuare una mappatura dei progetti edilizi ( 4 cantieri prossimi all’apertura e altri 8 in itinere nelle diverse aree di San Lorenzo)
  • Combattere il degrado ambientale: presenza di amianto (esempio a via dei Corsi)
  • Debellare il degrado delle strade e delle poche aree verdi del quartiere
Solo attivandoci concretamente possiamo cercare di rendere questo quartiere migliore:

Difendiamo tutti insieme,Tutto San Lorenzo!



Diffondiamo questo messaggio tra i cittadini residenti e partecipiamo numerosi alla manifestazione.

 
       
      


venerdì 12 ottobre 2012

Assemblea del 12 ottobre 2012 - Marcucci risponde alle nostre domande


Il presidente del III Municipio incontra i cittadini e il Comitato per il Progetto urbano.
All’ordine del giorno: ottenere risposte sull'ex – fonderia Bastianelli, ricognizione sui diversi progetti urbanistici, la richiesta di una moratoria sulla nuove costruzioni previste sul territorio di San Lorenzo e il riavvio del confronto sul Progetto Urbano. 

Ecco alcuni passaggi video del dibattito
Marcucci parla della Moratoria. Cos’è la moratoria, il Coque e i limiti della moratoria in assenza dell’approvazione del Progetto Urbano San Lorenzo.
vai al video >>

Le obiezioni del Comitato e dei cittadini sul piano regolatore cittadino che risulta inadatto alla conformazione del quartiere. Il progetto urbano risulta ancora una volta uno strumento indispensabile per una gestione corretta del territorio per evitarne la continua speculazione.
vai al video >>

L’architetto Urbanista Antonello Sotgia propone lo strumento dell’autotutela come mezzo efficace per il controllo nel breve periodo dell’assetto urbano della città storica.
vai al video >>

La questione delle concessioni edilizie date sui “vuoti” dei palazzi bombardati. Per bloccare quelle concessioni ci si potrebbe appellare al fatto che quei palazzi vennero già risarciti in passato. Il Comitato si propone per il monitoraggio dei progetti di edificazione presentati e dei cantieri presenti sul territorio. Al momento risultano circa 12 nuovi progetti che sorgeranno a San Lorenzo.

Via dei Sabelli e l'ex –fonderia Bastianelli: i lavori inizieranno? Al momento
la concessione è stata già rilasciata e l’iter per procedere con la costruzione sembra concluso e i lavori potrebbero iniziare quanto prima.
vai al video >>

Sempre su via dei Sabelli e sul problema dei vuoti interviene l’arch. M. Bernardini, illustrando il paradosso urbanistico di San Lorenzo e le anomalie del progetto in fase di realizzazione al posto dell’ex fonderia Bastinelli. C'è davvero qualche margine per bloccare i progetti approvati? Il presidente del Municipio si tira fuori da responsabilità mentre in Comitato ribadisce la richiesta di bloccare il permesso rilasciato per via dei Sabelli.
via al video >>

domenica 30 settembre 2012

La mobilitazione continua!

Siete tutti invitati a partecipare all’incontro con l’ingegnere e urbanista Paolo Berdini, con l’avvocato Gabriella Arcuri (residente a San Lorenzo) e il consigliere del Comune di Roma Andrea Alzetta e il Presidente Verdi Lazio Ferdinando Bonessio lunedì 1 ottobre ore 18.30 Sede di “Lega Ambiente” – via dei Sabelli n 119!

Da maggio scorso abbiamo intrapreso un’azione di civile, ma ferma, protesta contro la speculazione edilizia che sta devastando questo storico quartiere della città.

Ancora non si è ottenuta risposta alla diffida inviata a inizio agosto al Comune, Municipio, Sovraintendenza, IX Dipartimento del Comune di Roma nella quale si denunciava l’incongruenza relativa alla data di edificazione delle ex fonderie Bastianelli - 1908 e non 1944 - e alla doverosa valutazione della Sovraintendenza senza la quale nessun progetto di costruzione può essere intrapreso!

Si sono tenute da aprile a oggi numerose manifestazioni e volantinaggi nel quartiere, anche in occasione del 79° anniversario del bombardamento di San Lorenzo. Ultimo è stato l’incontro dello scorso 12 settembre presso l’ex Cinema Palazzo che ha visto la partecipazione di numerosissimi cittadini residenti, delle forze politiche e del Presidente del III Municipio.

La difesa del quartiere di San Lorenzo dalla speculazione edilizia e dal degrado urbano e sociale sempre più evidente, passa dall’impegno di tutti i cittadini! Per questo in quella sede è stata lanciata l’idea di creare al “Comitato Progetto Urbano San Lorenzo”, avviato a formale costituzione proprio in questi giorni!

Al Presidente del III Municipio Marcucci è stato chiesto la ripresa del confronto sul Progetto Urbano San Lorenzo e soprattutto di avviare subito ogni iniziativa utile per ottenere una MORATORIA per tutti i progetti di costruzione che riguardano il quartiere.

Sempre in quell’incontro all’ex Cinema Palazzo il Presidente si è impegnato a incontrare i cittadini di San Lorenzo per affrontare nel dettaglio la problematica delle ex fonderie Bastianelli e degli altri progetti di edificazione nel quartiere.

ATTENDIAMO UN SUO SEGNALE, A TUTT’OGGI NON ANCORA PERVENUTO!

Difendiamo tutti insieme, Tutto San Lorenzo
Riavviamo il confronto sul Progetto Urbano San Lorenzo
La difesa e riqualificazione di San Lorenzo è impegno di TUTTI!


venerdì 21 settembre 2012

La mobilitazione non è andata in vacanza!


"Tutto è iniziato un bel giorno dell'aprile 2012... quando dalle finestre dei palazzivicini alla ex Fonderia Bastianelli si sentivano dei rumori molesti.[...] Lì per lì nessuno poteva immaginare cosa sarebbe accaduto nel giro di qualche mese..."

Da aprile a settembre 2012 sono passati sei mesi di riunioni, manifestazioni, ricerche in archivio storico, raccolta di documenti ufficiali e analisi delle fonti di informazione.

La mobilitazione non è andata in vacanza!

Dal punto di vista legale, si è proceduto nel mese di Luglio con la Diffida e con la successiva sollecitazione indirizzata alla Sovrintendenza Nazionale e Comunale.
A conclusione di queste ultime iniziative si è fatta più forte la necessità di rendere ancora più incisiva la voce di noi residenti ed è iniziata una nuova fase di discussione, che si è conclusa con la volontà di costituire il Comitato per il PROGETTO URBANO e per la salvaguardia del territorio di San Lorenzo.
Qui potete scaricare il documento che riguarda la costituzione del comitato.
Ci aspettiamo che il Comitato, attraverso gli obiettivi che si è posto, sia un punto di incontro, dibattito, messa in comune di saperi, competenze e di partecipazione propositiva degli abitanti del quartiere.

San Lorenzo ha bisogno di essere unita contro gli speculatori.

Il Comitato è stato presentato il 12 settembre scorso, durante un’assemblea cittadina, nel Nuovo-Cinema Palazzo. La serata, di confronto tra i cittadini e alcuni rappresentanti del III Municipio e del Consiglio Comunale, è servita a dare una nuova spinta al dibattito in corso e alle future modalità di azione per frenare il degrado urbanistico.
Di seguito i link per ascoltare gli interventi di alcuni dei partecipanti.

Per saperne di più:

Il Comitato Progetto San Lorenzo è aperto a tutti coloro che abbiano a cuore le sorti del quartiere storico San Lorenzo.

Finora il Comitato è stato ospitato in vari spazi del quartiere ed è in attesa di conferma per l’utilizzo della Casa della Partecipazione per le riunioni, che si dovrebbero svolgere ogni lunedì dalle 18.30 alle 20.

Per saperne di più o per sostenere l'iniziativa di mobilitazione scriveteci all'indirizzo
difendiamosanlorenzo@gmail.com
Difendiamo San Lorenzo ha aperto un canale su youtube, dove si possono trovare gli aggiornamenti video sulle iniziative del Comitato.

La speculazione edilizia non è un problema che riguarda solo San Lorenzo, ma tutta Roma e tutti i cittadini.

mercoledì 19 settembre 2012

Appuntamento della settimana - La parola ai comitati


SAN LORENZO - APPUNTAMENTI DA MARCIAPIEDE
LA FESTA DELLA SINISTRA CHE UNISCE 

a San Lorenzo - in via degli Ausoni - dal 20 al 23 settembre

venerdì 21 settembre  Ore 18.00 / 22

"MUNICIPIO RM III, PER UN PROGETTO URBANO PARTECIPATO:
LA PAROLA AI COMITATI"

INTERVENGONO  I/LE RAPPRESENTANTI DEI COMITATI DI LOTTA DEL TERRITORIO

• COMITATO PER IL PROGETTO URBANO SAN LORENZO
• COMITATO VILLA BLANC
• COMITATO VIA COMO
• COMITATO ESPOSTI AMIANTO LAZIO
• ANTONELLO SOTGIA (URBANISTA),
• FABIO NOBILE (CONS. REG. FDS)

COORDINA: PINO SANTARELLI (CASA DELLA SINISTRA)
 
Verrà proiettato il video autoprodotto dal Comitato Progetto urbano San Lorenzo

giovedì 13 settembre 2012

Gloriosa Fonderia Bastianelli...

Forse non tutti sanno che l'edificio che si trova adesso in via dei Sabelli 104 ha una storia illustre e ha prodotto delle grandiose opere sparse in giro qua e là... Approfittiamo per farvi conoscere una delle sue opere più famose (risalente addirittura al 1911!!), ovvero la statua equestre di Vittorio Emanuele II, tuttora perfettamente in forma al Vittoriano di Roma, ideata dall'artista Enrico Chiaradia.
Quanti di voi non si sono fermati ad ammirare questa opera d'arte? Eppure dal livello della strada non si riesce ad apprezzare quanto sia grossa questa statua... Nella foto che i "nostri investigatori" sono riusciti a trovare e risalente al 1911 è possibile apprezzare appieno le dimensioni del monumento. Notate la foto (presa dal sito Sckycrapercity e relativa a Roma sparita)? Rappresenta una cena all'interno del cavallo!! Più in fondo, invece, c'è una bellissima foto della Fonderia Bastianelli durante la realizzazione della statua equestre che sarebbe poi andata ad occupare un posto così importante nel Vittoriano. Riportiamo un piccolo brano presto da un libro di storia dell'arte:

Partiamo, ovviamente, dal Vittorio Emanuele II a cavallo, collocato al centro della macchina scenica. È opera di Enrico Chiaradia, uno scultore friulano, educato fra la Baviera (Accademia di Monaco) e Roma. Nel 1888 vinse il concorso per il monumento equestre da collocare al centro del Vittoriano. Lavorerà all’opera, parallelamente al Sacconi, senza poterla vedere ultimata: morirà infatti nel 1891, pochi mesi prima della posa definitiva, e ben vent’anni prima dell’inaugurazione ufficiale. Come potete vedere, la concezione è ben diversa da quella spregiudicata del Rosa, a Milano. E, d’altro canto, il contesto era diverso.
L’incedere solenne del cavallo e l’imponente figura di Vittorio Emanuele credo che davvero chiarissero in modo inequivocabile, a chi non l’avesse ancora capito, chi fosse il nuovo “padrone” di Roma! In questo senso l’opera di Chiaradia, gigantesca quanto il resto del monumento, ben si inserisce nella concezione propagandistica dell’intera operazione.
Eppure, lo stile non sembrava ancora sufficientemente controllato, ufficiale! Secondo il Sacconi, infatti, la statua era troppo realistica; il modellato troppo analitico, specie nei dettagli dell’uniforme, delle bardature del cavallo, del mantello. La questione è centrale! Una delle questioni, in realtà, più dibattute dalle giurie di tutti i concorsi: lo stile adottato è consono al messaggio da trasmettere? Ma il Vittoriano, con la sua sfacciata mole architettonica, in realtà, vanifica ogni discussione di questo tipo.
I gruppi plastici allegorici – forse con la sola eccezione del Grande Fregio dell’Altare della Patria e della statua equestre – sono talmente sovrastati dall’imponenza del tutto, che anche le più siderali antitesi stilistiche vi coabitano, senza creare disturbo all’insieme.
Due esempi, per comprendere il discorso, entrambi del 1911, l’anno dell’inaugurazione ufficiale.

sabato 8 settembre 2012

Cercasi volontari per volantinaggio!!

Sono partite le operazioni per organizzare l'incontro di mercoledì 12 settembre ore 18.30 presso l'ex Cinema Palazzo per rendere ancora più forte e incisiva la nostra mobilitazione contro la speculazione selvaggia e a favore del rilancio del "Progetto urbano San Lorenzo"! Bisogna  riavviare il confronto sul Progetto Urbano San Lorenzo. La difesa e la riqualificazione di San Lorenzo è impegno di TUTTI! (per maggior informazioni contattare Gigliola 3398458554)
Ricordiamoci che è nostro compito difendere tutto San Lorenzo! La partecipazione, la condivisione e l’orgoglio di cittadini di un quartiere di grandi tradizioni democratiche, ha prodotto risultati: l’ex Vetreria Sciarra (altro esempio di storica architettura industriale), in gran parte salvaguardata e con un impatto urbanistico minore rispetto al progetto iniziale della “Sapienza”! L’ex Cinema Palazzo, sottratto alla follia di un casinò!

Da sabato mattina chiunque interessato può mettersi a disposizione per volantinaggio e affissione di manifestini. Sono stati stampati 500 volantini e 100 manifestini. (per informazioni contattare Rosetta 335408573)

Chiunque interessato può anche scaricare il volantino per il 12 settembre da questo link.

mercoledì 5 settembre 2012

La mobilitazione continua!

I cittadini residenti nello storico quartiere di San Lorenzo tornano a sollecitare la ripresa del confronto con le autorità competenti, in primis il III Municipio, sul PROGETTO URBANO SAN LORENZO.
Da maggio scorso abbiamo intrapreso un’azione di civile, ma ferma, protesta contro la speculazione edilizia che sta devastando questo storico quartiere della città.
Quelle che erano le storiche fonderie Bastianelli (dove fu creata la maestosa statua equestre del Vittoriano a Piazza Venezia) simbolo del passato industriale del nostro quartiere a via dei Sabelli 104, vede un progetto di edificazione di un palazzo di 4/5 piani e box interrati su tre livelli con un fortissimo impatto ambientale (sono stati rimossi circa 1000 mq di ETERNIT - amianto!) non rispettoso del valore storico, culturale e senza un confronto con la cittadinanza residente.
In via dei Sardi 51 è in costruzione un immobile di 3 piani all’interno di un grande cortile condominiale. I lavori per la realizzazione dei box interrati hanno intercettato la falda acquifera.
L’assetto geologico del sottosuolo di San Lorenzo è delicatissimo!
Ogni intervento, soprattutto per l’edificazione di grandi volumetrie, deve essere oggetto di verifiche e valutazioni non solo tecniche ma anche d’impatto e sostenibilità ambientale e sociale. San Lorenzo ha confini delimitati, con già troppi residenti e pochissimi spazi verdi e sociali!

Difendiamo tutti insieme, Tutto San Lorenzo!!
La partecipazione, la condivisione e l’orgoglio di cittadini di un quartiere di grandi tradizioni democratiche hanno prodotto risultati quali il recupero dell’ex Vetreria Sciarra (altro esempio di storica architettura industriale), in gran parte salvaguardata e con un impatto urbanistico minore rispetto al progetto iniziale della “Sapienza” e la preservazione dell’ex Cinema Palazzo, sottratto alla follia dei casinò!

Riavviamo il confronto sul Progetto Urbano San Lorenzo
La difesa e riqualificazione di San Lorenzo è impegno di TUTTI!

martedì 7 agosto 2012

Lettera a La Repubblica

Piccola cronostoria degli eventi...
1) Rimozione selvaggia dell’Eternit –  fine aprile inizio maggio. Sono state perfino usate le motoseghe  Vedi link  della Repubblica   http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/05/04/news/san_lorenzo_rivolta_nel_quartiere_eternit_bonifica_senza_precauzioni-34455548/
In seguito siamo riusciti a coinvolgere Rossella Santilli di Buongiorno Regione RAI. Il servizio è andato in onda i primi di giugno e nell trasmissione  interviene anche Marcucci presidente del III  municipio che minimizza la gravità dell’accaduto e sostiene la fattibilità dl progetto di demolizione e ricostruzione  degli edifici (di proprietà Abriz  - società con sede in Svizzera, ma tutti sanno nel quartiere che la proprietà è dell’avv  Giuliano Bastianelli  - erede  della struttura comprendente anche l’ex fonderia Bastianelli).  
Il 2 maggio, per la rimozione dell’eternit viene inviato un esposto ai Carabinieri del NOE, ma di questo ad oggi NON sappiamo nulla.

2) Abbiamo organizzato 2 manifestazioni di piazza con striscioni e volantinaggio  alle quali  ha aderito attivamente soltanto Rino Fabiano consigliere di Action  dl III Municipio. In una di queste il consigliere Alzetta (detto TARZAN) ha organizzato un appuntamento con l’assessore all’urbanistica Corsini. In quell’incontro  eravamo circa una trentina. L’assessore ha promesso di sospendere tutti i progetti  NON ancora firmati  fino a settembre, per poi riprendere il discorso del piano regolatore di SAN LORENZO   rimasto sul tavolo da 2 anni. Niente di più falso!!!!  L’assessore Corsini  il 26 luglio 2012 ha firmato, dando la possibilità all’impresa (quale, Abriz??? ) può  dare inizio ai lavori in qualsiasi momento. A tal proposito va segnalato il signor Stefano Balestro (che in varie occasioni sia in Municipio, sia in altri incontri più informali, ma sempre in presenza di altri consiglieri del Municipio – tra i più attivi  in capogruppo PD Fischetto -)  si è sempre presentato come il “costruttore” e responsabile del cantiere di VIA DEI SARDI E DI VIA DEI SABELLI. L’altro cantiere di San Lorenzo (via dei Sardi 51) il signor Stefano Balestro dirige i lavori della proprietà Genesis project  srl  (via Tirso 90) con impresa costruttrice C.S.COSTRUZIONI  2007srl v.le Bruno Buozzi 99.  Va sottolineato come tale impresa pare abbia già creato enormi problemi per l'intaccamento della falda acquifera sottostante il quartiere (siamo in possesso di parecchie immagini di repertorio a tal riguardo). Anche in questa parte di San Lorenzo sono state numerose le proteste per le menzogne dei geologi che avevano garantito la fattibilità dei lavori di scavo per la realizzazione dei "maledetti" box interrati.

3) Dopo l’incontro con l’ass. Corsini, è stato faticosamente reperito il progetto originale della società Abriz (via dei Sabelli 104 angolo via dei Reti) ed è stato valutato dal nostro gruppo di lavoro. Viste le menzogne dichiarate nella richiesta si è deciso di presentare una diffida presso il Municipio – Comune di Roma Sovaintendenza  e presso la Sopintendenza ai Beni culturali.  La diffida è stata spedita il 1 Agosto, quindi in questi giorni sicuramente è stata ricevuta, ma, come tutti gli esperti ci hanno detto la DIFFIDA  NON FERMA l’inizio dei lavori!!

Vi preghiamo di amplificare la nostra voce... Grazie!

Corsini: che delusione...

Come ormai quasi tutti i politici ci hanno abituato, anche l'assessore Corsini promette promette e non mantiene... Ricordate le sue parole del 18 Luglio scorso? L'impegno a prendere tempo sul progetto di via dei Sabelli fino a Settembre e riaprire la discussione sul piano particolareggiato su San Lorenzo? Ebbene, almeno il primo impegno non è stato rispettato: secondo le nostre informazioni il giorno 26 Luglio 2012 è stato rilasciato il permesso di costruire n° 0328, protocollo 61882 corrispondente al progetto Via dei Sabelli n. 104, angolo via dei Reti. Non che ci avesse promesso di arrestare qualcuno o di far chiudere i battenti o di bandire a vita alcuno... Ma almeno cercare con qualcuno dei mille modi che tanto sanno usare di rallentare il rilascio di questo permesso fino a Settembre... Macché! Nella canicola romana chi vuoi che stia a pensare alle promesse fatte a un intero quartiere e alle speranze che quest'ultimo aveva riposto in esse. Una bella firmetta e via: perpetrato un'ennesima volta il rito del voltafaccia dei politicanti. Come uno dei nostri più attivi attori ci ha rammentato "promissio boni viri est obbligatio"... Ancora una volta eravamo di fronte a una promessa da marinaio. Vorremmo retoricamente chiederci se sbaglia il classico detto oppure non siamo in presenza di un bonus vir, ma chiaramente della risposta ben poco ci interessa...
Il progetto prosegue per la sua strada, ma la nostra lotta farà altrettanto. Non ci arrendiamo e continuiamo a restare uniti! A proposito: chiunque avesse proposte e idee che vuole condividere troverà sempre spazio tra le pagine del nostro blog. Lo spazio per i commenti è lì per essere riempito in maniera costruttiva.

mercoledì 1 agosto 2012

Un articolo per riflettere

Nelle ultime settimane, forse anche grazie ai nostri casini per le strade e nelle stanze dei palazzi comunali, continuano a comparire notizie che parlano della situazione dell'edilizia romana e di come, in particolare, ci siano evidenti indizi di infiltrazioni di stampo malavitoso. Uno per tutti è l'articolo di qualche giorno fa di FEDERICA ANGELI pubblicato sul sito de La Repubblica. L'argomento principale dell'articolo è un dossier del PD presentato il 19 luglio alla Festa dell'Unità alle Terme di Caracalla.

Molto interessante che si parli di come i vari appalti e i progetti disseminati qua e là per la città vengano manipolati e pilotati da "bande criminali" attraverso "investimenti sporchi e riciclaggio". Secondo il procuratore nazionale Antimafia Diana De Martino "Il riciclaggio non avviene più attraverso i soliti canali, ma grazie sia ad appalti pubblici sia ad imprenditori collusi che reinvestono i capitali illeciti in attività commerciali o in immobili di pregio". E nell'articolo sul dossier viene descritto e circostanziato come i vari movimenti malavitosi pare abbiano allungato i loro tentacoli praticamente in ogni zona di Roma e provincia.

Con una situazione come quella descritta nell'articolo e con l'ombra della speculazione edilizia che si estende sui progetti presentati sul nostro quartiere, come possiamo stare tranquilli? Non pensate anche voi che dobbiamo cercare di fare la nostra parte e porre un freno alla devastazione che sta avvenendo? Anche se davanti a questi poteri occulti sembriamo tante formiche che possono essere schiacciate da un momento all'altro, ricordiamoci sempre che il popolo è sempre stato quello che ha scritto la storia e ha fatto scricchiolare e cadere i tiranni. Quello che dobbiamo fare è restare uniti e far sapere a tutti che se siamo tanti, possiamo fare la differenza e cercare di cambiare qualcosa in questo mondo malandato...

Passate parola!!

giovedì 26 luglio 2012

Il tempo stringe per via dei Sabelli 104

A quanto pare non sono bastate le buone parole dell'assessore Corsini... Da recenti indiscrezioni pare che non sia riuscito a mantenere la sua promessa e che la partenza dei lavori sia sempre più vicina. Molti temono un nuovo caso come via dei Sardi 51! Nel frattempo il nostro gruppo di cittadini continua ad organizzarsi per cercare di prendere tempo ed organizzare un tavolo di discussione che cerchi di far arrivare a destinazione il "piano particolareggiato di San Lorenzo". Stiamo attivamente preparando una diffida per il comune con il quale dimostreremo che molte sono le cose sospette del progetto in questione e che forse un po' più di attenzione per i cittadini è per lo meno doverosa...

Cari concittadini sostenete la nostra causa! Vi aspettiamo ad ogni nuova iniziativa per cercare di far sentire sempre più forte la nostra voce. Ricordate che siamo noi la vera democrazia e che non dobbiamo fare la parte delle pecore che subiscono passivamente le decisioni degli altri, magari mosse solo da interessi personali.

Diffondiamo e aiutateci a diffondere la nostra iniziativa e a far crescere la nostra rete: l'unione è la nostra forzaaaaa!!

venerdì 20 luglio 2012

Le parole di Andrea, il 18 Luglio 2012

Riportiamo il discorso che il nostro amico Andrea ha pronunciato durante il dibattito Crisi della sovranità e bisogno di democrazia, la sera del 18 luglio nella nostra piazzetta dell'Immacolata.

Lo storico Alberto Cavaglion nel suo libro “La Resistenza spiegata a mia figlia” scrive: La Resistenza non si tocca!
Frase che si esaurisce nel momento in cui viene retoricamente enunciata. A forza di non toccarla, nessuno sa più che cosa sia…

Per fortuna il 19 luglio è ricorrenza ancora sentita perché il passato è presente qui visivamente (edifici) ed anche perché il tessuto democratico di questo quartiere con la sua storia, nonostante tutto, ancora, resiste.
Ma quanto sta accadendo non invoglia all’ottimismo:
La casa della memoria (via Tiburtina angolo via dei Dalmati) è uno scheletro vuoto da 4/5 anni.
Cosa è successo, troppo silenzio da parte dei pubblici amministratori così si allontanano i cittadini, li esclude, s’impoverisce la democrazia (uno dei temi di questo incontro: bisogno di democrazia).
Il recupero del mercato di largo degli Osci avvenuto circa 10 anni fa. I pannelli esterni che rammentavano quanto accaduto il 19 luglio del ’43 e cosa era il quartiere negli anni 50/60 (la foto con Eduardo de Filippo e le manifestazioni per la pace e contro il pericolo della guerra nucleare) strappati, imbrattati e coperti da ogni cosa è dimostrazione come l’ignoranza e l’inciviltà sono avanzate e ci chiamano in causa tutti come cittadini (portatori di diritti ma anche di doveri) contro il degrado di San Lorenzo.

L’avanzata che appare inarrestabile della speculazione edilizia che sta “mangiando” il quartiere:
-Brochure di vendita per il complesso di via dei Sardi 51 (mini appartamenti e box auto) dove è stata intaccata una falda acquifera – conseguente timore per la stabilità degli edifici già “sofferenti” per la conformazione del sottosuolo e in alcuni casi per gli effetti del bombardamento!
- Un’altra immobiliare che fa altrettanto per uno spazio in via dei Lucani
- L’ex fonderia Bastianelli edificata nel 1908 e dove fu costruito il gruppo equestre di Vittorio Emanuele II al Vittoriano (esempio, non unico nel quartiere, di architettura industriale) a via dei Sabelli, 104.
Sull’onda di quest’ultimo episodio, cui va aggiunto in sovrappiù l’eliminazione di ca.1000 mq di Eternit/ amianto dal tetto dell’ex fonderia, i cittadini di San Lorenzo sono tornati a farsi sentire, così com’è avvenuto per l’ex Cinema Palazzo contro la trasformazione in un casinò o l’ex Vetreria Sciarra in via dei Volsci.
Si parla da parte dell’Assessore Corsini del IX Dipartimento del Comune di Roma di una moratoria su avvio lavori presso ex fonderia dopo l’incontro avvenuto l’11 luglio scorso con una delegazione di consiglieri del III Municipio, del Comune e con alcuni cittadini residenti.
Se così sarà, è un segnale positivo e la dimostrazione che:
C’è bisogno di più partecipazione, di più democrazia!
Due cose sono evidenti: Uniti si può vincere, divisi si può solo perdere!
San Lorenzo si salva tutta non si può e non si deve andare alla difesa della singola emergenza.

Per questo è fondamentale riprendere il confronto sul Progetto Urbano San Lorenzo deliberato dal Consiglio del III Municipio il 24 febbraio del 2010, trasmesso al Comune di Roma ma “ lì dimenticato”! Perché?

Quel progetto frutto: “ di partecipazione popolare riconosciuta come metodo fondamentale per la formazione delle decisioni in materia di trasformazioni urbane…” così è scritto nella delibera n. 57/ 2006 del Comune di Roma provava a tenere insieme la memoria di questo quartiere, il suo tessuto produttivo –artigianale (ora è solo movida!), il recupero edilizio di un pezzo di “città storica”, il bisogno di spazi verdi e luoghi d’aggregazione di un quartiere “limitato”/chiuso tra le mura, lo scalo ferroviario e il cimitero del Verano e la viabilità di attraversamento - sopraelevata.
I progetti di edificazione vanno tutti nella direzione opposta: mini appartamenti e/o loft. Il tessuto sociale fatto di famiglie sarà definitivamente compromesso: rimarranno solamente anziani e giovani!
La “compensazione” di uno o più spazi per uso sociale non è accettabile!

L’altro tema: La crisi della sovranità è riferita all’Europa quella politica degli Stati che dopo aver fatto la moneta unica, ora temono la cessione di sovranità (forse unico modo per evitare il tracollo).
Spinelli, Schumann e Adenauer padri dell’Europa credo pensassero a un continente che progressivamente si univa, dopo la tragedia di due guerre mondiali in neanche 50 anni (oltre la negazione dell’uomo avvenuta ad Auschwitz).

Oggi l’Europa, è ostaggio dei poteri “forti” che prosciugano gli spazi di democrazia per sostenere uno sviluppo economico che appare non solo sempre più illusorio e a vantaggio della parte minoritaria e ricca ma dannoso per la sostenibilità ambientale e sociale delle nazioni.

Se questo pensiero si cala nella nostra realtà: arrestare la deriva della sovranità, intesa come partecipazione e condivisione, potrà avvenire solamente se i cittadini tornano a “stare insieme”.

Ho letto ieri su un quotidiano che Zingaretti ha avanzato la sua candidatura a Sindaco di Roma e che ha incontrato e che continuerà a incontrare i Comitati di Quartiere.
Buon segno, se così sarà!
Anche perché non esistono scorciatoie per la democrazia.
L’ANPI ci ricorda quanto fu difficile e doloroso riconquistarla!

Credo però, e chiudo, sia anche necessario tornare ad avere quello che Vittorio Foa chiamava “pensieri lunghi”e di chi li sappia interpretare e far vivere tra i cittadini.
La nostra crisi è non solo economica ma sociale ed etica (l’aver smarrito valori, avere un progetto comune).

Per questo ho citato Foa: siamo/ saremo capaci, i nostri amministratori e classe dirigente saranno in grado di immaginare un futuro diverso, un nuovo modello di sviluppo ed anche di relazione tra gli esseri umani, oppure saremo condannati, per restare al tema di San Lorenzo, a una colata di cemento e al definitivo degrado di un quartiere dalle grandi tradizioni?

giovedì 19 luglio 2012

Cosa ne pensate?

Amici e gentili visitatori, abbiamo pensato di allestire questa pagina aperta a tutti per raccogliere le vostre opinioni e i vostri commenti riguardo al nostro quartiere. Vi invitiamo a esprimere ciò che pensate nella zona dedicata ai commenti nella parte bassa di questa pagina. Ad esempio, vorremmo sapere:
Cosa pensate che manchi qui a San Lorenzo? Ad esempio, sentite la mancanza di qualche servizio pubblico, vorreste che si facesse qualche intervento, cosa proponete di costruire al posto dei mini appartamenti... E così via!
Fateci sapere!!

mercoledì 18 luglio 2012

Un altro po' di storia

Dove eravamo rimasti? Ah si: dopo aver rimosso l'eternit, si preparano a rimuovere l'intero complesso della ex Fonderia Bastianelli. Ma forse siamo andati troppo veloci... In seguito alla denuncia presso i NOE della poco ortodossa rimozione della tettoia in eternit, uno dei nostri ha carpito una frase che suona più o meno così: "E vi lamentate dei rumori... E allora tra un po' che iniziano a buttare tutto giù?"... gelo...
Questa frase un po' sibillina ha messo tutti in allerta: che vuol dire buttano giù tutto? A cosa si riferiscono? Nessuno ne sapeva nulla!! E invece, grazie alle nostre spie sul campo, siamo riusciti a venire a conoscenza del progetto di demolizione e ricostruzione del palazzo dell'ex Fonderia Bastianelli: al posto dell'attuale edificio, è previsto una nuova costruzione alta quasi venti metri (5 piani) e con 3 piani sotterranei (circa 15 metri sotto)... Praticamente ci voglio scavare una fossa per tutti!! Probabilmente hanno fatto male i conti e, come è successo in via dei Sardi, al posto dei garage sotterranei, faranno una bella piscina al coperto, dato che la falda che scorre sotto San Lorenzo è proprio lì giù...

Ci siamo attivati con molta dedizione e in poche settimane siamo riusciti a ricostruire una buona parte del puzzle. E siamo anche riusciti a coinvolgere la televisione, dato che la trasmissione di Rai Tre Buongiorno Regione ci ha dedicato un'intero servizio con tre interventi in diretta. Da quel giorno, diverse altre testate online ci hanno seguito e molti altri pezzi sono stati aggiunti al puzzle... E noi cercheremo di raccoglierli in questo blog!!

Gli impegni dell'assessore Corsini

Dopo le manifestazioni "di piazza" organizzate dal nostro movimento, grazie al prezioso supporto di alcuni consiglieri del terzo municipio, siamo riusciti ad ottenere un incontro con l'assessore all'urbanistica Corsini. Ci siamo incontrati mercoledì l'11 luglio presso il IX dipartimento in via del Turismo, dato che è questo dipartimento che si occupa delle procedure di approvazione dei progetti di Roma.
In quella circostanza l'assessore ha ascoltato e registrato le nostre richieste, poiché ha dato la parola a turno ai consiglieri e ai cittadini. Il nostro obbiettivo era di assicurarci che i tutti i lavori in atto e in programma a San Lorenzo (e quindi anche quello di via dei Sabelli 104) fossero sospesi fino a quando non si fosse riaperto un tavolo di discussione fra il IX e il VI dipartimento riguardo al "piano particolareggiato per San Lorenzo". Tale piano permetterebbe al nostro quartiere di porre un freno all'edilizia selvaggia che poco ha a che vedere con la riqualificazione e che ha molto da spartire con la speculazione... I consiglieri ci hanno, infatti, raccontato che tale piano è da diversi anni tra gli argomenti da discutere, ma che (stranamente??) non è mai stato "calendarizzato" (cioè non è mai stato preso davvero in considerazione).
Tra le altre cose, il geometra Malasomma ci ha presentato il progetto che dovrebbe essere realizzato in via dei Sabelli 104, ovvero un mostro alto 5 piani e con 3 piani sotterranei. E ha aggiunto che il progetto ha ottenuto praticamente tutte le autorizzazioni e che manca soltanto una fatidica firma...
In seguito ai nostri interventi, l'assessore Corsini si è mostrato disponibile e ci ha rassicurati sul fatto che avrebbe stoppato il progetto, fornendoci anche la possibilità di consultare gli atti riguardanti il progetto.
Infine, l'assessore Corsini ha aggiunto che si sarebbe impegnato a (ri)aprire la discussione sul piano urbano di San Lorenzo.
Speriamo tanto che non restino soltanto parole. Il nostro slogan è "Fatti, non chiacchiere..."

domenica 15 luglio 2012

Lavori in corso





Un po' di storia...

Tutto è iniziato un bel giorno dell'aprile 2012... quando dalle finestre dei palazzi vicini alla ex Fonderia Bastianelli si sentivano dei rumori molesti. Come se qualcuno camminasse sui tetti e stesse rompendo qualcosa. Lì per lì nessuno poteva immaginare cosa sarebbe accaduto nel giro di qualche mese...
Affacciandosi da una qualsiasi finestra si potevano vedere tre persone vestite con tute bianche e elmetti da lavoro gialli alle prese con la smantellazione del tetto dell'ex fonderia. All'inizio pochi sapevano che quel tetto era fatto di eternit (ovvero di cemento misto ad amianto), ma quando si sono visti quei tizi, tutti lo hanno immediatamente saputo! E che tragica scoperta! Per chi ancora ignorasse la pericolosità dell'eternit, dovete sapere che è stato dichiarato cancerogeno da diversi lustri e che i danni creati dalle microscopiche particelle che si disperdono nell'aria si manifestano a decine di anni di distanza, sotto forma di "mesotelioma".
Ebbene, la procedura di smaltimento dei tetti di eternit prevede che i pannelli vengano "incapsulati", ovvero ricoperti da sostanze sintetiche per impedire il rilascio delle fibre di amianto presenti nel cemento... Se foste stati lì anche voi durante lo smantellamento, difficilmente direste che la procedura è stata eseguita ad opera d'arte! Inoltre, nessuno ha mai avvertito noi cittadini che stavano facendo delle operazioni tanto pericolose: almeno avremmo avuto l'accortezza di tenere le finestre chiuse... Insomma, non saremo degli esperti, ma neanche dei fessi... Sembrerebbe quasi che hanno fatto tutto senza dare troppo nell'occhio, per evitare di incappare nelle nostre lamentele! E quando una nostra concittadina ha provato a chiamare i vigili per far verificare il modo con cui stavano procedento i lavori di smantellamento, indovinate quanti vigili sono venuti? Nemmeno uno. C'è voluto un esposto perché i NOE si muovessero, ma ormai i lavori erano terminati...
Come se non bastasse il veleno rilasciato nell'aria, abbiamo fatto una scoperta che ci ha anche avvelenato l'anima: la rimozione, infatti, era il primo passo verso la demolizione dell'intero edificio!! Ma questa è la prossima storia...